Tiziano e la Pittura del Cinquecento tra Venezia e Brescia

Autor:
VV.AA. VV.AA., VV.AA.
Editorial:
Silvana Editore
ISBN
9788836639380
Idioma
Español
Fecha de Publicación
2019
Nº de páginas
272
Formato
Rústica
Disponibilidad:
Consultar disponibilidad
39,00€

Il volume indaga il rapporto tra le culture artistiche di Brescia e Venezia nel corso del Cinquecento, alla luce delle novità introdotte dall'opera di Tiziano Vecellio.
Partendo dalle sue due fondamentali imprese bresciane, ovvero il polittico realizzato per il vescovo Altobello Averoldi tra il 1520 e il 1522, tuttora nella collegiata dei Santi Nazaro e Celso, e le tele con le Allegorie di Brescia, realizzate negli anni sessanta del Cinquecento per il salone della Loggia e andate distrutte durante l'incendio del 1575, il volume ripercorre gli esiti che l'influenza di Tiziano ebbe sugli sviluppi della pittura della regione.
I modelli e il linguaggio pittorico introdotti dal maestro pievano ebbero infatti un ruolo imprescindibile nella formazione e nell'evoluzione dei protagonisti dell'epoca, quali Girolamo Romanino, Moretto e Giovan Girolamo Savoldo, e più in generale nei pittori della città lombarda, che seppero instaurare un dialogo prolifico con Venezia, ma anche perseguire ricerche autonome.
Gli esiti di questo continuo scambio emergono nelle opere proposte dal volume, che offre un panorama ampio ed esaustivo del secolo d'oro della pittura bresciana.